Talmente veloce da essere disponibile quattro mesi prima della messa in onda, il pilot di The Flash viene finalmente trasmesso dalla The CW, nuovo passo, dopo il consolidamento di Arrow, verso la costruzione dell’ennesimo universo condiviso di supereroi. Ed è un debutto che si pone immediatamente nel segno della tradizione, tanto di quella cinematografica quanto di quella televisiva, degli eroi mascherati degli ultimi anni. Esiste un campionario di regole prestabilite, un canone prefissato in modo inconsapevole, e su questo la serie si basa, senza osare, ma anche senza sbagliare troppo. Il target giovanile del network emerge in ogni frame, ma alla fine tutto rientra nei margini di un prodotto che si approccia in modo onesto, per quanto già visto, al genere d’origine.

Il voice over iniziale del protagonista che si presenta come “l’uomo più veloce del mondo” può indisporre, ma viene giustificato, fino ad un certo punto, da un dialogo chiarificatore verso la ...