Arrow è tornato, ma da qui in avanti nulla sarà più come prima.

È questo quello che emerge dalla première della quarta stagione dedicata all’arciere di smeraldo, uno show ormai sempre più vicino nei toni e nei contenuti alla versione a fumetti a cui è ispirato. Con l’arrivo dell’universo narrativo di Flash, abitato da metaumani ed esseri provenienti da mondi paralleli e futuri, la serie con protagonista Stephen Amell non poteva continuare a viaggiare sui binari del semi-realismo come successo fino a oggi. Se una prima svolta in questo senso si era già palesata con l’introduzione del Pozzo di Lazzaro, grazie al quale Thea (Willa Holland) era stata riportata in vita dopo l’assassinio per mano di Ra’s al Ghul, in questa stagione gli autori hanno voluto osare ancora di più, portando nella città di Oliver Queen la magia.

Damien Darhk (Neal McDonough), il villian principale di quest’anno, è infatti dotato di poteri sovrannaturali, ottenuti a quanto s...