“Questo giudice era solo nel posto sbagliato al momento sbagliato, o tutto questo casino è stato fatto per lei?” Questa la riflessione di Hank Larsson in merito agli efferati omicidi avvenuti nella prima puntata di Fargo. Il pubblico conosce la risposta: Rye Gerhardt ha tentato di minacciare il giudice, e il fallimento delle sue intimidazioni ha trovato sfogo in una serie di spari letali. Il pubblico sa anche che la risoluzione del caso è ancora lungi dall’orizzonte di Hank, che sulle prime ancora ipotizza che l’eccidio possa essere ricondotto al dramma di una sola persona, laddove invece si tratta di una pozza sempre più ampia di sangue spia di una lotta di potere tra la famiglia criminale Gerhardt e la grande minaccia malavitosa di Kansas City.

Dell’originaria pellicola dei fratelli Coen, Fargo conserva ed esalta la complessa, stratificata struttura narrativa. Come i fratelli Coen, Noah Hawley si crogiola nella creazione di meccanismi tentacolari dove og...