Tra illusioni e allucinazioni, torniamo al Knickerbocker Hospital un anno dopo la fine della prima, riuscita stagione del period drama diretto da Steven Soderbergh. Ci aspetta fin da subito una storia che è andata avanti per certi versi, che è rimasta sempre la stessa per altri, ma che senza dubbio quest’anno vorrà puntare su una dimensione ancora più corale rispetto a quella del primo anno. The Knick non è Clive Owen, non è quindi il dottor John Tackery e la sua lotta contro la dipendenza da cocaina e eroina. È un period drama prima che un medical drama, raffinato (e quanto è incredibile poter usare questo termine in una serie che non nasconde nulla allo sguardo durante le operazioni?) e ricercato, non troppo innovativo nell’intreccio, ma coinvolgente.

John Tackery non sarà il protagonista assoluto, ma rimane il perno di buona parte delle relazioni. Lo rimane anche nella sua assenza forzata, causata dal tentativo di riabilitazione con cui si concludeva lo scorso anno, ma c...