Sembra che tutto ciò che ha preceduto la conclusione di Outsiders sia stato costruito in funzione della scena finale di questo episodio, l’ottavo della serie di WGN America. Un momento tra Asa e Big Foster senza dubbio non risolutivo, ma che fotografa con schiettezza e semplicità il rapporto centrale sul quale si è fatto leva fino ad ora. Che poi è per certi versi un rapporto ispirato a Jax e Clay, forse a Bjorn e Ragnar. Insomma un confronto molto teso tra persone che per qualche motivo si trovano a dover collaborare pur non condividendo la stessa visione del mondo. Oltre a questo, Outsiders inizia a raccontare la già mediocre esperienza da bren’in di Big Foster dopo l’uccisione dell’anziana madre.

E non si faranno attendere le modifiche alla tradizione e le mosse avventate che non mancheranno di indispettire tanto il concilio degli anziani, completamente scavalcato nel momento in cui Big Foster decide da solo di esiliare Asa, quanto le persone a lui più vicine...