Eccoci arrivati: dopo un lungo penare, dopo un’altalena snervante tra pochi momenti di reale pathos e troppi stagnanti interludi zeppi di eventi irrilevanti, Shadowhunters è giunta alla conclusione di una prima stagione che ha lasciato l’amaro in bocca a molti, e non tutti appassionati della saga letteraria d’origine. L’ultimo passo prima di una pausa che, ci auguriamo, porterà un minimo di buon senso nelle sceneggiature della prossima tranche d’episodi, è rappresentato da Stella del Mattino, epilogo solo in parte convincente che riconferma punti di forza e debolezza della serie Freeform.

Come visto nell’episodio forse più inspiegabilmente osannato di questa prima stagione, Malec, anche qui momenti pregni d’una potenziale carica emotiva fuori dal comune finiscono per risolversi in una bolla di sapone, appiattiti inesorabilmente da un’incuria sceneggiatoriale imperdonabile per un prodotto dalle ambizioni, sulla carta, piuttosto epiche. All...