Torna, con i suoi coraggiosi abbinamenti rosa e le sue espressioni incomprensibili, la simpatica Kimmy Schmidt in quella che ad oggi è la comedy di stampo più tradizionale proposta da Netflix come contenuto originale. Lontano dagli accostamenti dramedy di altri progetti come Masters of None o Love, il progetto di Tina Fey che era approdato sulla piattaforma streaming dopo essere stato rifiutato dalla NBC continua a tener fede al suo stile. Uno stile fatto di colori sgargianti, situazioni eccessive, personaggi sopra le righe, uno stile che non riesce a trovare soddisfazione in un qualunque limite, ma è pronto a spingere l’asticella sempre un po’ più in là. Chi ha amato la prima annata di Unbreakable Kimmy Schmidt non resterà deluso dal ritorno dello show.

Avevamo lasciato la nostra Kimmy (Ellie Kamper) a riprendere in mano la propria vita dopo essere stata liberata dal bunker nel quale un predicatore folle – difficile dimenticare la sorpresa quando l’anno scorso avevam...