Dunque dunque dunque. Da dove cominciare per descrivere la delusione che Yes, finale di questa prima stagione di Quantico, rappresenta per il pubblico? Avevamo lasciato i nostri protagonisti a un passo dallo scoprire l’identità dell’attentatore di Grand Central, intenzionato a colpire nuovamente, di lì a poche ore, complice la bomba che Simon Asher era stato costretto ad assemblare. Peccato che, al termine dello scorso episodio, gli spettatori avessero già in mano la soluzione dell’enigma che, invece, Alex e compagnia bella si trovano a dover decifrare nelle prime scene di Yes. Non sarebbe stato un problema, in uno show meglio strutturato e in grado di costruire la tensione puntata dopo puntata: tuttavia, è ormai chiaro da tempo come Quantico non sia quel genere di serie, ma che si trascini già da un pezzo sul filo di un pathos sempre più traballante.

Giunti alle ultime battute dell’avventura di Alex, ci troviamo di fronte al peccato mortale già più volte denunc...