Narcos
ideata da Chris Brancato, Carlo Bernard, Doug Miro
Netflix
Si scrive Narcos, si legge Pablo Escobar. Anche il secondo arco di episodi della serie Netflix tradisce la prospettiva storica, che pure le sarebbe congeniale e a cui spesso fa riferimento con materiale di repertorio, in favore di una visione più ravvicinata e soggettiva, umana e romanzata. Pablo rimane l’origine e il termine di ogni rapporto e ogni motivazione, il corpo ingombrante che si fa strada tra le maglie della Storia per attirare i riflettori su di sé. Il lavoro di Wagner Moura è encomiabile, mentre la narrazione, stretta tra le maglie dell’aderenza storica e dell’inquadramento nel genere gangster, non si concede ampi margini di manovra. D’altra parte il ritmo, l’ambientazione, il carisma del protagonista, riscattano qualunque sentore di “già visto” e consegnano il progetto alla sezione “di qualità” della piattaforma streaming.
Si riparte poco dopo il finale dello scorso anno, con un Pablo debole, braccato, che sembra aver ...
Narcos torna su Netflix con una seconda stagione, degna prosecuzione della prima, che ancora una volta gioca tra mito e biografia, drama e gangster story nel raccontare la storia di Pablo Escobar
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.