Se Westworld fosse un episodio di Black Mirror – a proposito, è uscito il trailer – potremmo aspettarci come rivelazione finale il ribaltone per cui i creatori e gestori del parco sono essi stessi parte di un’attrazione superiore. E così via di seguito, un’infinita scala di ruoli e finzioni in cui all’ultimo capo ci siamo noi che guardiamo tutto. O forse no. Westworld è un progetto molto a lungo termine, e quindi per adesso nessun colpo di scena in vista. Limitiamoci a tenere a mente la bella citazione dal primo episodio “You’re in a prison of your own sins”, e guardiamo al presente. Un presente che in fondo, per non distaccarci totalmente da quanto appena detto, ci racconta la stessa storia che ad un livello superiore un creatore potrebbe ideare per intrattenere un pubblico invisibile. Guardacaso, questa è proprio la verità.

“Are you real?” “Well, if you can’t tell, does it matter?”

Quindi cosa c’è di meglio che introdurre un nuovo personaggio...