Siamo giunti arrancando al finale di questa prima, altalenante stagione di I Medici, e molti nodi sono venuti al pettine. In due puntate in cui, con grande sollievo del pubblico, le vicende politiche hanno rosicchiato terreno rispetto a quelle private, fino all’epilogo sanguinoso dell’ottava puntata, che vede la morte di Lorenzo e la consacrazione della gloria di Cosimo a scapito dei Pazzi, probabili mandanti dell’assassinio di Albizzi.

Forse a causa dell’inevitabile attaccamento sviluppato, seppur in dosi imbarazzantemente basse, nei confronti di questo o quel personaggio, il settimo e l’ottavo episodio di I Medici sembrano prendere quota rispetto alla tediosa palude in cui il cast si è mosso finora. Per la prima volta, vediamo conseguenze emotivamente importanti delle azioni politiche dei personaggi, per la verità affidate più a dialoghi didascalici che non al pathos registico inesistente.

L’assassinio di Lorenzo, così come la scoperta dell’i...