“Ora nessuno di voi si muova.” Questo intima Lenny Belardo (Jude Law) ai due ingrigiti fantasmi del passato materializzatisi dinnanzi a lui dopo più di quarant’anni, quei genitori tanto odiati per l’abbandono quanto disperatamente cercati nel vuoto esistenziale che attanaglia il giovane pontefice, impossibilitato a essere padre in quanto prete ma, suo malgrado, privato anzitempo dell’esperienza di figlio. I due anziani si riveleranno essere parte di una messinscena architettata da Suor Mary (Diane Keaton), sempre più preoccupata per la tendenza autodistruttiva del suo protetto Lenny; tendenza che sta avendo ripercussioni impressionanti su tutta la Chiesa cattolica. Nell’ennesimo gioco di specchi suggerito da Sorrentino nella sua sempre più complessa The Young Pope, l’istituzione ecclesiastica diviene diretta emanazione del suo pontefice spaesato e incattivito che, tuttavia, mostra in questi due episodi una fragilità inedita e, in un certo senso...