“Questo caso mi fa vergognare di essere un maschio.” Le parole del detective Alec Hardy potrebbero fare da tagline a questa terza, intensa stagione di Broadchurch, in particolare riferimento al suo terzo episodio, che declina in forme più o meno evidenti il maschilismo che, talvolta, finisce per rivoltarsi contro gli stessi esponenti del sesso forte. Lo show di Chris Chibnall continua infatti a scavare nel trauma di Trish, ma inizia a delineare più chiaramente anche le figure che contornano la vittima, nonché potenziali colpevoli del suo stupro.

I molti satelliti maschili che orbitano attorno a Trish – e, più in generale, alle figure femminili della serie – sono spesso connotate come ottuse e obnubilate dal pregiudizio, mentre la diffidenza si fa strada nella mente delle potenziali vittime (fa centro la scena tra Cath e Jim, in cui la donna chiede al marito se sia stato lui a violentare Trish). Lo stesso Ed, capo della donna stuprata nonché padre del detective H...