Il dibattito in studio tra la Keane e O’Keefe è uno di quei momenti televisivi in grado di riscattare una stagione intera. Homeland, che già nella seconda parte dell’annata aveva tirato fuori gli artigli, non ne aveva necessariamente bisogno, ma siamo contenti che l’abbia fatto. Il dibattito tra equilibrio di potere, fact checking, manipolazione dell’opinione pubblica rimane il tema principale di uno show che è riuscito a rinnovare ancora una volta l’interesse degli spettatori, non senza errori o leggerezze, ma mai imboccando sentieri irreparabili. R is for Romeo, penultimo episodio della sesta stagione, avanza con una progressione inarrestabile, parte da momenti più intimi che corrono spediti verso una risoluzione finale che in realtà non risolve nulla. Il conflitto esplode in più modi, e tutto viene rimandato ad un attesissimo finale.

In prima linea, a confermare il ruolo quasi secondario di Carrie, si trova ancora una volta il presidente Keane. Da una p...