Le nuove possibilità di trasmissione audiovisiva nate con internet e con la tecnologia digitale non hanno solo impoverito l’industria del porno, già ridimensionatasi da cinematografica a televisiva a fine anni ‘70, hanno creato una relazione completamente differente con il sesso e la sua immagine.
Jill Bauer e Ronna Gradus devono essersene accorte nel realizzare il documentario Hot Girls Wanted nel 2015, lì seguivano alcune attrici e aspiranti attrici porno per capire come si acceda alla professione oggi e quindi come sia cambiata l’industria. La serie Hot Girls Wanted: Turned On invece espande quest’idea e racconta in 5 puntate diverse dimensioni del rapporto tra sesso e tecnologia.
C’è il porno online ovviamente, cioè la realizzazione di video da distribuire a pagamento, ma c’è una puntata su Tinder in cui alcune storie vengono seguite nel loro evolversi e prendere pieghe sessuali o sentimentali, c’è il famoso (in America) caso di Marina Lonina una ragazza russa trasferitasi in Ameri...
La nostra recensione di Hot Girls Wanted: Turned On, la serie di documentari disponibile dal 21 aprile su Netflix
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