Naturalmente Better Call Saul è sempre qualcosa in più rispetto al suo genere di appartenenza. Crime poliziesco, gangster story, legal thriller: un po’ tutto questo e qualcosa in più. Lo è grazie alle sfumature che caratterizzano la psicologia di tutti i suoi personaggi, principali e secondari, grazie ai chiaroscuri nella narrazione che non offrono punti di riferimento precisi. Ed è così che, nel momento in cui la scrittura intrappola alcuni dei personaggi principali in una struttura narrativa che ha qualcosa del bottle episode, siamo con loro, soffochiamo con loro, ma soprattutto riusciamo ad alzare lo sguardo oltre ciò che accade, sapendo che c’è qualcosa di più che si agita sotto la superficie. Chuck e Jimmy si inseguono, si aiutano, si compatiscono, si vogliono bene, si odiano.

Chicanery ha un prologo che di per sé sarebbe fondamentalmente inutile, perché ci ripete cose che sappiamo già. Chuck è una persona estremamente orgogliosa, Jimmy vive nella sua ombra – letterale...