In questi anni lo abbiamo detto più volte e puntualmente torniamo a ripeterlo: Gotham funziona bene quasi esclusivamente quando mette al centro della narrazione uno dei celebri avversari di Batman. In questa terza stagione è successo prima con il Cappellaio Matto, poi con Jerome/Joker e ora con l’Enigmista, nuovamente protagonista assoluto dell’episodio dopo il soddisfacente How The Riddler Got His Name. Se in quell’occasione ci era stata mostrata la nascita dell’alter ego criminale di Edward Nygma, questa puntata si è prevalentemente concentrata sulle motivazioni che spingono il re degli indovinelli ad agire in un determinato modo, mettendone ben in evidenza i pro e i contro.

Questa puntata si è prevalentemente concentrata sulle motivazioni che spingono il re degli indovinelli ad agire in un determinato modo

Indossati i panni dell’Enigmista, Ed non ha più bisogno di muoversi nell’ombra – come ha fatto l’anno scorso e nella prima parte di...