Quello del maestro Chuang-Tzu che sognò di essere una farfalla è uno dei più noti racconti zen. Nel sogno, la farfalla sogna a sua volta di essere il maestro, e così, quando questi finalmente si sveglia, non sa riconoscere la propria natura: è se stesso, o è solo il sogno di una farfalla? In conclusione: “who is the dreamer?”. In uno dei momenti più intensi di un episodio tra i migliori della terza stagione di Twin Peaks, Gordon Cole-David Lynch si pone la stessa domanda. La pone a se stesso, in quanto personaggio interno alla trama, ma anche in quanto autore che di quel processo è artefice, una delle menti sognatrici che genera quegli stessi elementi del sogno che, per altri canali, si trova a dover decifrare.

We are like the dreamer, who dreams, and then lives inside the dream.

La citazione, tratta a sua volta da Eternal Stories from the Upanishads, assume un valore più alto nel momento in cui teniamo ferma questa coincidenza di ruoli tra autore e protagonista. E d’altra parte ...