Nella poetica di Borges lo specchio è elemento chiave, definito abominevole poiché esso “moltiplica gli uomini”. Il riflesso propriamente tale, l’atto del “guardarsi”, costituisce un’azione generativa distorta, perché moltiplica le forme del sé. E si lega strettamente all’elemento del doppio, in cui pure l’autore argentino aveva fatto incursione nel racconto L’altro, discendente a sua volta del Sosia di Dostoevskij. Twin Peaks, tra gli innumerevoli riferimenti che permeano quest’opera colta, risuona anche di quelle tematiche, e lo fa oggi nella sua terza stagione come nelle due storiche. Doppi, riflessi e specchi torneranno ancora in The Return – Part 16, penultimo appuntamento con la serie prima del doppio episodio della prossima settimana.

L’idea dello specchio in Lynch si richiama qui ancora alla radice più profonda del termine, quello specere che significa letteralmente guardare. Nella tradizione twinpeaksiana il riflesso è veicolo di orror...