Finale di Preacher. La domanda da porsi a questo punto sarebbe: è questo il miglior adattamento possibile per la graphic novel cult? Ovviamente no. Sia perché si può sempre far di meglio, sia perché in più di un’occasione la serie di Seth Rogen e Evan Goldberg quest’anno ha dato l’impressione di girare a vuoto, non riuscendo ad imboccare una direzione netta da prendere. E non è che Preacher sia una cattiva serie, questo non sarebbe corretto affermarlo. È un progetto che ha avuto slanci di politicamente scorretto molto apprezzabili, che non dimostra alcuna indulgenza per i suoi protagonisti, anche a costo della nostra antipatia, e che in generale qualche colpo assestato riesce sempre a mandarlo a segno. Però manca qualcosa.

The End of the Road in realtà non tiene fede al titolo quanto potremmo immaginare. Il viaggio non termina qui, anzi riprende slancio verso una nuova e determinante direzione, quell’Angelville che molte volte abbiamo visto far capolino nei flas...