Arkangel è l’episodio tipico di Black Mirror, senza dubbio nella quarta stagione il più simile per impostazione e scrittura all’incarnazione inglese della serie di Charlie Brooker. Ne riprende ad esempio la freddezza calcolata nell’accumulare spunti e osservazioni che rimandano fin dal primo istante ad una svolta tragica che inevitabilmente arriverà. Attraverso il solito filtro fantascientifico viene impostata una riflessione su una relazione umana tra le più normali che si possano immaginare, quella tra una madre e una figlia, o ancor più in generale, tra un genitore e un figlio. Un senso di angoscia crescente domina sulla visione impietosa tenuta con mano ferma dalla regista Jodie Foster, e ci consegna alcune ottime e brutali considerazioni sul senso di responsabilità e la costruzione di una morale individuale.

L’ambientazione dell’episodio è in larga parte contemporanea. L’unica grande eccezione è rappresentata dall’espediente narrativo che...