C’è un tentativo molto apprezzabile dietro The Last Day, ottavo episodio della stagione per Agents of S.H.I.E.L.D. In una serie che, salvo sporadiche eccezioni, non si è mai fatta notare particolarmente per sperimentazioni di qualunque genere, si gioca sui viaggi nel tempo e sui paradossi temporali. Terreno accidentato e difficilissimo da percorrere, sul quale la serie Marvel si avventura inciampando più di una volta. Eppure, c’è un cuore emotivo in questa puntata, che punta in particolare sul personaggio di May, che riscatta l’episodio da qualunque leggerezza. Nel frattempo la micromitologia stagionale prende forma, o almeno i contorni si fanno più riconoscibili.

Si inizia e si chiude con una minaccia, quella formulata da Kasius, che vuole riprendersi la Distruttrice di Mondi, o almeno la sua testa come trofeo. Sinara viene quindi mandata come segugio implacabile contro Coulson e i suoi. Sono le parentesi necessarie di una storia che parla di altro questa settimana, ...