Nei suoi momenti peggiori, Homeland sembra cadere nello stesso tranello che ha attanagliato alcuni dei personaggi passati della serie: innamorarsi troppo di Carrie. Che certamente è la protagonista incontrastata dello show, e che eppure in certi frangenti sembra elevarsi al di sopra di quel grande e pericoloso parco giochi che è la politica internazionale ritratta dalla serie, per prendersi tutta la luce sotto i riflettori. Era capitato già la settimana scorsa, con una parentesi tutto sommato inutile e riempitiva, destinata solo a ricordarci una determinata caratterizzazione del personaggio che certo alla settima stagione non ci giunge nuova. Capita ancora, in minor misura, stavolta, con Carrie che si ritrova ad affrontare vecchi problemi e crisi personali. A quel punto lo Standoff, ossia il “punto morto”, evocato dal titolo dell’episodio sembra calzare bene alla puntata, che per il resto si limita a consolidare gli altri personaggi.

Dunque Carrie che vive ancora una volta con di...