Se c’è una richiesta implicita che gli autori di Le Regole del Delitto Perfetto hanno rivolto tacitamente al proprio pubblico durante questa quarta stagione, è quella di dare fiducia alle numerose storyline che ne hanno costituito la trama, nella speranza che trovassero prima o poi un punto d’incontro coerente e non eccessivamente macchinoso.

Il momento sembra, se non raggiunto, quantomeno in vista in He’s A Bad Father, primo episodio a far convergere in modo convincente la storia della disastrata famiglia di Laurel (Karla Souza), dell’instabilità psicologica di Isaac Roa (Jimmy Smits) e la class action di Annalise (Viola Davis).

Partiamo da quest’ultima: la mossa puramente strategica messa in atto dalla protagonista della serie assume, in questa puntata, un peso emozionale inedito e necessario, che risolve in un colpo solo due grossi problemi della stagione: far affezionare lo spettatore alla causa (o alle cause) di cui Annalise si sta occupando – a...