L’animato dialogo tra Andrew Cunanan (Darren Criss) e sua madre Mary Ann (Joanna Adler) sulle bizzarre origini della marca di gelati Häagen-Dazs riassume, per chi non l’avesse ancora compresa, la parabola umana del futuro serial killer che toglierà la vita a Gianni Versace (Edgar Ramirez). In un episodio che prende il via cinque anni prima del tragico evento che metterà fine ai giorni dello stilista, osserviamo un Cunanan ancora acerbo, rigettato dalla classe a cui aspira per motivi che spaziano dalle sue umili origini all’etnia asiatica di suo padre.

Emergono, in questo Ascesa più che nelle passate puntate di American Crime Story: L’assassinio di Gianni Versace, le deformazioni del processo autocreativo di Andrew, la cui insoddisfazione affonda le radici nella mancata accettazione da parte del prossimo, prima ancora che da parte di se stesso. Andrew è scontento di sé perché gli altri sono scontenti di lui, e ristruttura il proprio ego infarcendolo di falsità cr...