“Andrew voleva mostrarvi il suo dolore. Voleva farvi sapere che era nato nella menzogna. Andrew non si sta nascondendo: vuole essere notato.” Nelle parole di Ronnie Holston (Max Greenfield) è riassunto il paradosso che percorre tutta Solo, puntata conclusiva della seconda stagione di American Crime Story. Nell’estremo tentativo di emergere da una mediocrità di cui ha avvertito il sapore all’indomani dell’abbandono paterno, Andrew Cunanan (Darren Criss) si crogiola nel sogno di una fuga impossibile, godendo inizialmente della propria immagine sugli schermi televisivi della casa galleggiante in cui, dopo l’uccisione di Gianni Versace (Edgar Ramirez), ha trovato riparo.

Ben presto, il delirio d’autoesaltazione assume i terrificanti connotati di una condanna globale, attraverso le voci dei familiari delle vittime del serial killer: è tuttavia la testimonianza del padre Modesto (Jon Jon Briones), che in televisione snocciola una sequela di menzogne ...