I veri nemici di The Walking Dead, ancora una volta, non sono gli erranti bensì i demoni non tangibili che albergano in ognuno dei personaggi. Questa peculiarità ha reso la serie diversa rispetto ad altri prodotti di genere, specialmente perché si è sempre concentrata sull’emotività di ogni singolo soggetto presente nel quadro, più che sul resto. L’azione, gli elementi splatter, le dinamiche di guerra e gli scontri fisici sono le giunture di una grande macchina che funziona soprattutto per il suo cuore, che è chiaramente composto da tutte quelle caratteristiche psicologiche che compongono i protagonisti. Sebbene la sopravvivenza sia l’obiettivo principale di ognuno di loro, i fantasmi del passato e i conti in sospeso mandano fuori strada gli eroi di questa storia, complicando così un lavoro che dopotutto non sarebbe così complesso, soprattutto se a combattere si è in gruppo. Forse, l’unico che prima del suo ingresso in scena stava tranquillamente perseguendo l&#...