Da fenomeno attesissimo Westworld si è trasformato lentamente in serie per addetti ai lavori e appassionati di ferro. Nulla di male in questo. Legion è una serie di supereroi pensata per una nicchia di spettatori, e parla un linguaggio completamente diverso rispetto agli altri prodotti del genere sul piccolo schermo. In molti ormai conoscono Donald Glover, ma rimane il fatto che Atlanta, con le sue sperimentazioni, non entrerà mai nel linguaggio comune. Ma Westworld non doveva essere questo, doveva essere la nuova grande narrazione da salotto e da bacheca Facebook (che ormai equivale a dire la stessa cosa). Ora, a due episodi dalla fine della stagione, e dopo una puntata così particolare, per quanto apprezzabile su molti livelli, come Kiksuya, ci chiediamo cosa effettivamente Westworld mira ad essere.

C’è una storia che si vuole raccontare, e lo si fa. Contro tutte le pressioni della trama più grande e i conflitti rimasti aperti. L’episodio per certi versi è in netta opposi...