In The Prestige, sceneggiatura di ferro scritta da Jonathan Nolan, scopriamo ad un certo punto il suicidio di Sarah. La moglie di Borden, sconvolta dagli assurdi cambiamenti d’umore del marito, che da un giorno all’altro passa dall’amore all’indifferenza, arriva infine a togliersi la vita. Come scopriremo, la volontà e i desideri di Borden non sono unici, ma si tratta di un ruolo interpretato di volta in volta da uno dei due gemelli che hanno il volto di Christian Bale. La morte di Sarah, come il suicidio di Juliet che vediamo nell’ultimo episodio di Westworld, non funge allora da culmine emotivo di un percorso umano che non trova altra via d’uscita rispetto alla morte. Sapevamo poco di Sarah, così come non bastano certamente tre scene a raccontarci il personaggio di Juliet. Il trauma viene infatti proiettato su chi rimane, in questo caso, e per quanto ci interessa, William.

In questo senso la più importante storyline narrata in Vanishing Point è per...