Iniziamo con il chiarire un possibile dubbio: Kiss Me First non ha niente a che vedere con Ready Player One. La premessa è necessaria perché, forse ingannato da un trailer che mostra dei giovani che si interfacciano con una realtà virtuale tramite un visore, a qualche spettatore potrebbe sorgere il dubbio. Lontanissimo dall’essere quindi la “risposta seriale” al film di Spielberg, lo show di Channel 4 distribuito da Netflix è molto più vicino, idealmente, a Black Mirror. Ne riprende un certo gusto per la critica sociale, il disinteresse per il worldbuilding, le atmosfere fredde e dimesse. Al tempo stesso, tuttavia, lo spunto interessante si spegne episodio dopo episodio, non supportato da un intreccio all’altezza.

Ci troviamo in uno strano presente alternativo nel quale il gioco più popolare è Azana. Si tratta di un mondo di fantasia al quale si accede tramite un visore e in cui ogni giocatore crea il proprio avatar lanciandosi nelle varie quest che gli permetto...