È abbastanza interessante il modo in cui il trio di protagonisti di Preacher corteggia la morte, valicando quel tanto che basta il confine per dare un’occhiata oltre e poter tornare indietro. In una serie che mette sullo stesso piano il Diavolo – sovrannaturale – dietro una scrivania, e l’Allfather – fin troppo terreno – in un’eguale posizione di potere, si tratta ancora una volta di rendere tangibile l’inesprimibile, di rendere ogni mistero alla portata del pensiero umano. The Coffin gioca ancora con queste considerazioni, e lo fa in un episodio solido e piacevole.

La bara del titolo fa riferimento ad una delle intuizioni visive e narrative più memorabili della graphic novel originale. Jesse viene torturato dalla sua diabolica famiglia, imprigionato in fondo al lago dentro una bara, con una pompa a gettar aria all’interno. Tulip muore, o ci va vicinissima, nel momento in cui tenta di uccidere la nonna di Jesse e subisce il contraccolpo a causa della maled...