La declinazione del dolore è al centro di Closer, quinto episodio di Sharp Objects che conferma, oltre ogni ragionevole dubbio, ciò che ci è stato fatto intuire sin dal suo esordio; si tratta di un capitolo che, di fatto, non fa progredire di un passo la trama investigativa, concentrandosi invece sulla sua protagonista, cuore pulsante del racconto e veicolo di una complessa, angosciosa rete di riflessioni.

Si tratta dell’episodio più psicologicamente disturbante finora offerto dalla serie HBO tratta dal romanzo di Gillian Flynn, non fosse altro che per la rievocazione storica che ne fa da sfondo: nell’eleganza asettica del giardino dei Preaker viene infatti celebrato il Calhoun Day, che ricorda l’eroico sacrificio di Millie Calhoun, sposa bambina di un soldato della Confederazione torturata e violentata dai nordisti dopo essersi rifiutata di rivelare informazioni preziose al nemico.

Sebbene la circostanza possa sembrare, a una prima occhiata, il giusto tributo a una c...