It’s the end of the world as we know it and I feel fine.

Puntuale da otto anni a questa parte, ritorna l’appuntamento irrinunciabile con American Horror Story. Si riparte con il botto, dall’apocalisse che dà il titolo all’ottava stagione della longeva serie di Ryan Murphy. Influencer su Instagram, una serie tv su Free Willy, missili che piovono sulle più importanti capitali del pianeta: sì, è decisamente un clima da fine del mondo. Si parte quindi dalla fine, che qualcuno definirà molto presto l’inizio di qualcosa di diverso. Come al solito American Horror Story parte bene, la première è intrigante e capace di giocare con un contesto chiuso, che ha le proprie regole e i propri incubi. Il risultato non è male, ma aspettiamo che tutto si tramuti nel consueto calderone di situazioni esagerate.

Quindi, qui la cosa importante non è tanto l’apocalisse, che non può essere né scongiurata né compresa del tutto. Semplicemente, è già accaduta. Qui siamo già in ...