Ad un certo punto del secondo episodio di American Horror Story: Apocalypse, qualcuno chiederà se si tratta di una specie di Hunger Games. In realtà no. Hunger Games, a parte la lotta di tutti contro tutti e le varie prove, funziona tramite regole, che da sempre stanno molto strette alla scrittura di questo show. Piuttosto siamo in una sorta di reality con un giudice unico, quindi un ritorno ideale a Roanoke, ma senza telecamere. The Morning After continua quindi a raccontare le vicende dei pochi sopravvissuti all’apocalisse.

L’apparizione nel finale dello scorso episodio del misterioso Langdon è il perno dell’intera puntata. I misteri rimangono (cos’è questo Santuario, come funziona, dove si trova, come ci si arriva), ma tutto viene meno nel momento in cui si impone un rigido esame di tutti i candidati. Non è chiaro quali siano le qualità necessarie per passare, si tratta di una bizzarra conversazione a cuore aperto con l’uomo dal look da vampiro. Il prim...