Difficile trovare oggi una serie tv in grado di funzionare su così tanti livelli diversi come American Vandal. Dietro la maschera tutto sommato rassicurante e grottesca della parodia dei crime documentary, anche nella seconda stagione la serie Netflix cementifica uno sguardo impietoso sulle dinamiche bestiali tra adolescenti. Ma non solo. Dietro un’indagine che parte da un caso di cronaca esilarante e ridicolo per diventare fin da subito appassionante, si celano riflessioni di ben altro spessore. Nello specifico, in questa nuova stagione si parla di bullismo, di pericolose dinamiche social, di privilegi e di solitudine. Lo sguardo lucidissimo della serie fotografa tutto ciò, rimescolando i temi in un vero dramma scolastico anche più mirato e riuscito rispetto alle pretese di Thirteen Reasons Why.

Dopo tutta questa premessa, ascoltare la trama della stagione potrebbe fare un effetto strano. Il falso documentario parte da una serie di atti vandalici accaduti in un prestigioso istit...