Superato il delicato passaggio dell’introduzione della rigenerazione al femminile del protagonista, questa settimana Doctor Who ha continuato a costruire le fondamenta del rinnovato corso dello show, proponendo un ulteriore episodio in cui la trama è stata sacrificata per permettere di approfondire i diversi caratteri del Dottore e dei suoi nuovi amici. Utilizzando il già collaudato escamotage del viaggio nello spazio, ricorrente per quasi tutti i Companion dell’era moderna, The Ghost Monument ha infatti messo alla prova il team in un ambiente ostile e inusuale con il solo scopo di rafforzare il legame tra i vari personaggi al fine di convincerli, nelle ultime battute, a proseguire il viaggio con Tredici anziché tornare a casa.

L’alchimia tra i quattro c’è e funziona, forse non è immediata come lo è stata per Rose o Clara ma funziona – e i personaggi da introdurre qui sono tre, non uno. A livello di caratterizzazione Yaz (Mandip Gill) continua ad apparire ...