Il secondo episodio di The Man in the High Castle, intitolato Immagina la Manciuria, è forse troppo lento per essere considerato davvero godibile.
Sebbene sia comprensibile che la première fosse un logico prosieguo dei tanti eventi accaduti nel finale di stagione dello scorso anno, la sensazione è che gli autori rischino a questo punto una sorta di stallo, trascinando eccessivamente una storyline che è stata largamente esplorata e finendo per sottoutilizzare uno dei suoi personaggi più interessanti, incastrandolo un dramma familiare senza uscita. Non solo, infatti, John Smith sta cercando, a modo suo, di affrontare la morte del figlio Thomas, dovendo peraltro occuparsi anche della sempre più fragile moglie, ma a rendere la situazione persino più drammatica i suoi avversari politici – nella persona del Reichsmarschall del Nord America Lincoln Rockwell e di J. Edgar Hoover (William Forsythe), preoccupati dal favore che l’Oberstgruppenführer ha raccolto a Berlino – comin...