A Matthew Weiner avremmo potuto perdonare l’orgoglio, ma non la superficialità. Con Mad Men, l’autore televisivo aveva tirato su una delle colonne portanti della peak tv contemporanea. Ed era quindi alta l’attesa nei confronti di The Romanoffs, suo nuovo, personalissimo progetto, ambizioso fin dall’impostazione. Appoggiandosi ad un cast di richiamo, la serie antologica in otto episodi presenta altrettante storie ambientate nel presente, accomunate da un presunto discendente della famiglia reale russa. La serie Amazon, che ha esordito con il rilascio di due episodi, non riesce tuttavia a sostenere quell’ambizione. Poco, se non visivamente, rimane della raffinatezza del suo precedente capolavoro, mentre The Romanoffs nei momenti peggiori dà l’impressione di girare a vuoto.

Il primo episodio, The Violet Hour, segue una donna anziana di nome Anushka (Marthe Keller). Cagionevole di salute e molto scontrosa, vive da sola in un lussuoso appartamento. Il nip...