Narcos: Messico si presenta come uno spin-off della serie principale, ma in realtà tutto quello che vedremo nei dieci episodi lo farà somigliare molto di più ad un arco narrativo chiuso di una serie antologica. La serie di Netflix condivide con il classico Narcos, oltre alla sigla, la stessa impostazione, linguaggio, alcuni personaggi, e non è mai un progetto davvero autonomo rispetto alla serie madre. Tuttavia, se da un lato non ha una sua particolare identità definita, al tempo stesso raccoglie il meglio delle tre stagioni precedenti, e ne fa tesoro per costruire una stagione tesa, coinvolgente, sempre in crescita. Forse la più compatta in questa brutale saga incentrata sul racconto del narcotraffico.

La stagione non è un sequel diretto degli eventi raccontati nelle precedenti stagioni. Facciamo un passo indietro, fino all’inizio degli anni ’80, e assistiamo all’ascesa criminale dell’ex poliziotto federale Felix Gallardo. Insieme al socio Rafael Caro Quintero,...