The Little Drummer Girl non contiene alcuna riflessione postmoderna sul genere dello spy-thriller d’epoca a cui appartiene. Ne è un’emanazione diretta, senza filtri temporali o accorgimenti contemporanei. Anzi, si appoggia al linguaggio del genere in ogni paranoica zoomata, nelle caratterizzazioni in sottrazione, in un flusso di eventi contorto. Risultato è una miniserie secca, asciutta, classica nell’impostazione. La regia di Park Chan-wook incontra il soggetto di John le Carré, e i sei episodi frutto di una collaborazione tra BBC e AMC scivolano via con facilità nonostante una gravità di fondo, talvolta impenetrabili, ma sempre affascinanti.

Alla fine degli anni ’70, i servizi segreti israeliani mettono in piedi una complessa operazione di spionaggio per eliminare una cellula terroristica palestinese e il suo leader. A questo scopo, la spia Martin Kurtz (Michael Shannon) ingaggia un’attrice estranea all’ambiente, di nome Charlie (Florence Pugh