Tutto è bene quel che finisce bene. O, in generale, quel che finisce. Nel caso di Luther, il finale della quinta stagione non solo non può essere classificato come lieta conclusione della vicenda narrata nei precedenti episodi, ma ha il sapore di un trampolino per un eventuale seguito che, al momento, risulta non essere nei piani. Meglio lasciarsi una porta aperta per ogni evenienza, a quanto pare. Porta che ha l’aspetto di una nuova odissea per il nostro tormentato protagonista (Idris Elba), che nell’ultima scena si ritrova ammanettato dal superiore Schenk (Dermot Crowley). L’arresto di John Luther è conseguente a un’escalation di violenza che ha viaggiato in parallelo con gli omicidi seriali di Jeremy Lake (Enzo Cilenti) e coinvolge, però, George Cornelius (Patrick Malahide) e l’amata-odiata Alice Morgan (Ruth Wilson).

Un fuoco incrociato che lascia cadaveri sul campo, tra cui Benny Silver (Michael Smiley) e Catherine Halliday (Wunmi Mosaku), a conferma ...