Il ritorno di Star Trek: Discovery avviene in grande stile, regalandoci un episodio emozionante e divertente che svolge egregiamente gli svariati compiti che la seconda stagione della serie CBS si è prefissata: introduce infatti due ottimi nuovi personaggi, il capitano Pike di Anson Mount e l’ingegnere Reno (Tig Notaro); getta i semi per la trama orizzontale della stagione (il mistero dell’Angelo Rosso); imposta la quest emozionale di Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) che coinvolge nientemeno che suo fratello – nonché vera e propria leggenda del franchise di Star Trek – il signor Spock. Il tutto avviene secondo modalità e atmosfere che ben sottolineano il cambiamento tonale rispetto all’aura più cupa della prima stagione della serie.

Pur manifestando, in alcuni punti, segni di debolezza legati alla necessità di rimettere in carreggiata Star Trek: Discovery dopo una sequela di vicissitudini produttive che ne hanno certamente minato la stabilità, Fr...