Nel mondo di True Detective, il caso in sé, nella sua purezza, è il prodotto della stessa matrice che forma l’occhio dell’osservatore. Il detective che segue il caso ne influenza la narrazione per lo spettatore terzo, con le sue osservazioni e la sua tendenza a dare risalto a certi elementi piuttosto che ad altri. Eppure non si tratta mai di una lente deformante che ci allontana dal caso in sé, proprio perché sia il mistero che la mente che lo deve risolvere hanno delle affinità. The Hour and the Day, ad esempio, declina questo ragionamento dal punto di vista della discriminazione. Si tratta di un modello di pensiero che diventa la chiave per ragionare sulle cause e le conseguenze. Tutto ne viene attratto e sconvolto, fino ad un’esplosione finale.

Abbiamo già visto come per Hays la discriminazione rappresenta un peso del quale non riesce a liberarsi. La scrittura saggiamente rende il personaggio ben più di un semplice veicolo per considerazioni di tale genere. E baste...