Il Ragnarok è la fine di tutte le cose, la lotta definitiva tra il bene e il male, la luce e l’ombra. Ma, al tempo stesso, ogni conclusione segna sempre l’inizio di qualcos’altro, ed è comunque difficile attribuire solo la luce o solo l’oscurità ad una delle due parti in causa. Certamente Ivar ha rappresentato nella quarta e quinta stagione il nemico da abbattere, la minaccia subdola, solo apparentemente debole, ma pericolosissima. In questo senso non potremo che stare dalla parte di Bjorn e dei suoi alleati nel momento in cui si scagliano con forza e rabbia contro il loro nemico. Arriva infine la conclusione di un lunghissimo capitolo, come qualcuno dirà, ma al tempo stesso dalle ceneri della vittoria sembrano scaturire nuove possibilità per versare altro sangue, come ci mostra una premonizione.

Non abbiamo seguito settimana dopo settimana l’avanzare della quinta stagione di Vikings, o meglio della seconda parte di questa, ma c’è senza dubbio un sot...