È quasi immediato identificare Pen15 come diretto successore di Broad City. Ancora una comedy, ancora una coppia di donne al timone del progetto, protagoniste davanti e dietro la macchina da presa in un progetto dai connotati autobiografici. Sono molti i punti in comune tra la nuova serie di Hulu e quella di Comedy Central, che da parte sua ormai volge al termine. Ma quel che è più importante è la capacità di Pen15 di rileggere con un taglio sincero e personale quell’approccio alla scrittura, farlo proprio in un filone di dramedy sempre più radicato in televisione, e sempre più utile nel lasciare emergere talenti e voci nuove. La serie creata da Maya Erskine e Anna Konkle è tra le novità più interessanti di inizio 2019.

Le due autrici interpretano nello show delle versioni molto più giovani di loro stesse. Iniziano la seconda media, hanno aspettative eccessive, fragilità appena confessate, e tutti i piccoli grandi impulsi tipici dell’età. In dieci puntate da mezz’ora ...