Turn Up Charlie sembra raccontare circa quattro storie diverse contemporaneamente. Tutte queste riguardano gli stessi personaggi, ma ogni soggetto sembra appartenere ad una serie diversa. Così come diversi sono i generi che la nuova serie di Netflix tocca senza entusiasmo. Ad esempio, c’è una comedy buffa che gioca sul fatto che Idris Elba deve accettare un lavoro come tata, c’è un dramma familiare in cui i genitori della sopracitata bambina sono persone orribili, c’è un racconto di caduta e rinascita sulla carriera come DJ del protagonista, ci sono componenti autobiografiche (Elba nella realtà è davvero anche un DJ) e altre ancora romantiche. Tutto questo esiste, senza convinzione, in una serie di otto episodi da venticinque minuti circa.

Facendo ordine, il Charlie del titolo (Idris Elba) è un DJ in piena crisi creativa. Per tirare su un po’ di soldi, accetta come ripiego un lavoro da tata per una coppia di suoi vecchi amici, David e Sara, ansiosi di trovare un...