Nel tentativo disperato di evitare che la notte eterna degli Estranei si abbatta su Westeros, tutti i protagonisti affrontano a Grande Inverno la propria, piccola notte senza fine. A Knight of Seven Kingdoms è l’episodio dell’attesa, grave e insostenibile, per la marea di ghiaccio che si abbatterà sul castello. Difensori, regnanti, cavalieri, figure cadute in disgrazia che attendono solo un atto eroico sul quale immolarsi in sacrificio, aspettano l’arrivo della fine. Il secondo episodio dell’ultima stagione di Game of Thrones conferma l’approccio attendista e preparatorio della prima puntata, ma ne esalta la necessità. Tutto è inevitabile, tutto si sta compiendo, tutto incalza verso un culmine drammatico che, come chiarisce Bran, non necessariamente ammette l’esistenza di un futuro.

La scrittura di Bryan Cogman si inserisce nel solco della première. Ne rappresenta il completamento necessario, la chiusura dei conflitti ancora sospesi o dei rapporti da...