C’è l’indecifrabile brusio di una sessualità lanciata alla continua esplorazione di se stessa al centro di Now Apocalypse, come in gran parte della filmografia di Gregg Araki. Il regista di Ectasy Generation e Mysterious Skin riprende i connotati storici dei propri lungometraggi e ne fa materiale per una serie tv realizzata per Starz. Il riferimento nemmeno troppo velato nel titolo al capolavoro di Francis Ford Coppola non dovrebbe comunque trarre in inganno sui punti di aggancio della serie. Now Apocalypse è infatti un compendio degli elementi di base che hanno definito il cinema del regista: sesso, alieni, alienazione, l’apocalisse stessa intesa nel senso etimologico di “rivelazione” e scoperta.
Protagonista della serie, ambientata a Los Angeles, è Ulysses Zane (Avan Jojia), un giovane che sperimenta una serie di vivide allucinazioni che riguardano tanto delle mostruosità quanto l’arrivo della fine del mondo. Ciò si manifesta in sintesi nell’...
La recensione di Now Apocalypse, serie di Starz creata dal regista Gregg Araki
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