È col cuore velato di una certa malinconia che salutiamo Star Trek: Discovery quest’anno, e i motivi dietro questo sentimento affondano le radici in un episodio finale che è tra i più toccanti apici raggiunti non solo dalla serie, ma dall’intero franchise nato dalla fantasia di Gene Roddenberry. In Un dolore così dolce – Parte 2 vediamo infatti la USS Discovery balzare 930 anni nel futuro senza lasciare traccia nel ventitreesimo secolo in cui era stata costruita. Tutti coloro che sono stati messi a conoscenza della sua vera missione hanno peraltro accettato di tenerla segreta al Comando della Flotta Stellare, cancellando di fatto la nave – ritenuta distrutta – e il suo equipaggio – ritenuto morto con il vascello – dai libri di storia.

Un dolore così dolce – Parte 2 è figlio di una stagione che ha sollevato un gran numero di domande a cui non sempre ha dato efficace risposta; tuttavia, in linea con il nuovo corso di Star Trek: Discovery