Prendete Tredici e provate mentalmente a mescolarlo a Twin Peaks, aggiungendovi un lieve rimando a The OA: questi sono solo alcuni degli echi che Chambers, la nuova serie horror soprannaturale targata Netflix, palesa nel corso dei dieci episodi che ne compongono la prima stagione. Con questi presupposti, era normale cadere nella tentazione di aspettarsi un prodotto impressionante; e va dato atto alla serie di essere riuscita a creare una mescolanza di influenze piuttosto peculiare nell’affollato panorama dello streaming, soprattutto sul piano visivo. Eppure, è sul fronte della sceneggiatura che Chambers manca il bersaglio, complice una tendenza prolissa che ne appesantisce la riuscita complessiva.

La serie segue Sasha (Sivan Alyra Rose), un’adolescente che ha avuto un infarto e ha ricevuto un trapianto di cuore da Becky Lefevre (Lilliya Reid), una ragazza altoborghese che è morta la stessa notte. Dopo aver incontrato i genitori della giovane (Tony Goldwyn e Uma Thurman